venerdì 28 giugno 2013

Laurea&Precariato...inventarsi qualcosa è possibile!

Lei è Alessia Bottone.

29 anni. Veronese. Ha vissuto in 7 Paesi in 5 anni. Imparato l'inglese, il francese e lo spagnolo. Fatto stage non retribuiti. Un tirocinio alle Nazioni Unite. Si è laureata in Scienze politiche.
Ha deciso di tornare a Verona per cercare lavoro. Ha trovato uno stage come commessa per 300 euro al mese. Rifiutato.
Cos'ha fatto?!

La scorsa primavera ha preso carta e penna. Ha scritto una lettera al Ministro del lavoro Elsa Fornero, per metterla al corrente : "Le agenzie interinali dicono che non c’è nulla per me, il Centro per l’impiego dice che sono sprecata in Italia, molti rispondono che la mia laurea non serve, altri dicono che avendo viaggiato molto sono una persona instabile."
Dei giovani nella sua stessa situazione dice:
"La situazione non è più sostenibile e non tanto perché non abbiamo un riscontro economico, quanto perché al mattino ci svegliamo e sentiamo che ci manca qualcosa: la dignità!"

Ha aperto un blog "Da Nord a Sud parliamone -Sogni a tempo (in)determinato"
Ha raccolto un pò di storie e pubblicato nell'aprile 2013 "Amore ai tempi dello stage - manuale di sopravvivenza per coppie di precari" Edizioni Galassia Arte.
Ora sta girando le librerie italiane per promuoverlo, e per costruirsi un futuro che non sia a tempo determinato.



Old Skinny Jeans le ha fatto qualche domanda, per sapere qualcosa di più, su di lei ;)

1) Amore, lavoro, successo, scrittura, amicizia, dignità, soddisfazione,
tempo 
libero....Scegliene tre e mettile sul podio 

1) Scrittura 2) Amicizia 3) Tempo libero.
 Anche l'amore è importante, ma senza le prime tre penso che non potrei
dedicarmici a pieno!


2) Cosa ti rende felice?

 Cosa mi rende felice? Ti rispondo con la frase di una 
canzone di Anna Oxa "Cosa c'è di più celeste di un cielo che ha vinto mille
tempeste?" Ecco, mi rende felice sapere che ciò che sto ottenendo me lo sto
gudadagno, a fatica, ma per merito e nonostante tutti gli ostacoli. 


3) Una cosa che non sopporti.
 L'opportunismo. Mi manda in tilt. Non sopporto
sapere che oggi ci sei e domani no in base a quanto ti servo. L'amicizia è
un'altra cosa.


4) Ottimista e ironica o pessimista e criticona? 

Ottimista e ironica, sempre!
Domani per fortuna è un altro giorno e se oggi non è andata bene, di sicuro
domani andrà meglio! L'ironia, a parer mio, è l'unico modo per affrontare i
momenti difficili e per godere appieno dei momenti sereni.



















5) Il tuo eroe.
 Posso dire mio papà? Mi fa arrabbiare, a volte è un po' 
invadente, ma è il mio eroe. E' appassionato, è sempre presente, è il mio
promoter, assieme a mia mamma ovviamente. Adoro quando entra nella mia stanza e
mi dice "MI fumo una sigaretta qui, così parliamo" e intanto elaboriamo
strategie per promuovere il libro! Mi ha insegnato a sognare e a vivere con
poco e di questo gliene sono grata,


6) Parliamo di look... Per una serata in centro?!
Aggiungo...in estate vero? Non voglio
pensare all'inverno ora. Sandali, tacco non troppo alto pe poter camminare,
abitino nero o colorato a fascia, orecchino pendente e capelli sciolti. Trucco
fondamentale! 



 Un tuo saluto per il blog Old Skinny Jeans
Care lettrici, e lettori (abbiamo anche qualche maschietto no?) leggete Amore
ai tempi dello stage
e sappiatemi dire. 

Vi aspetto con i vostri racconti per il
prossimo libro! Un abbraccio an Stay tuned!

Stam&Style


















Per una passeggiata al parco...


















Un aperitivo in centro...


















Un pomeriggio di shopping...
Oggi prendiamo ispirazione da Jessica Stam!

Stay tuned!! Be my follower <3














martedì 25 giugno 2013

Devi dirmi tu una cosa.

Bla bla bla, bla bla.
Uhm.
E poi bla blaaa blaaaaa.
Ah.
Dopo ancora blabla e blaaaaaa.
Ok.
Bla-bla-bla. Gliel'ho dovuto dire.
Capisco.
E alloraaaa?!
Cosa?
Allora, che ne pensi?!
L'hai tradito e gliel'hai detto. Devo anche pensarne qualcosa?
Sì, ovvio.
Penso che adesso devi dirmi tu una cosa.
Vai.
Perchè l'hai tradito con quel cretino?
E con chi avrei potuto?! Era l'unico che mi dava un pò corda. Lo sai come siamo noi donne, basta che uno ti offra da bere e stia lì, ad ascoltarti mentre ti si scioglie il ghiaccio nel bicchie...
Lui la baciò.
Se di dubbi ce n'era forse uno nell'aria, finito quel bacio tutto diventò una luce mattutina.



lunedì 20 maggio 2013